Era già buio quando arrivai. In una rivisitazione in chiave “burattinesca” della vita e delle pantomime del Clown di Heinrich Böll, la frase che il protagonista pronuncia all’inizio dello spettacolo è presagio di eventi che lo porteranno a raccontare con intreccio intrigante tra varie forme espressive, immagini, musiche e parole, la sua vita passata, presente e futura.

Dopo quasi tre anni dall’ultima novità, il Teatro Alegre presenta questa nuova produzione. E non c’é da stupirsi se i tempi tra uno spettacolo e l’altro siano stati così lunghi. Dieci marionette, dieci burattini, varie scenografie, un teatro per le marionette e una baracca nuovi, tutto completamente costruito con l’accuratezza che contraddistingue il lavoro di questa compagnia. In questo spettacolo sono usate tecniche nuove, innesti tra tipi di manipolazione che hanno, come nel loro “Marionette in cerca di Manipolazione”, sempre una giustificazione. Mai decise dalla casualità.
Il testo e la prima marionetta di Opinioni di un Pulcinella, ovvero.... sono nati poco tempo dopo l’uscita dei loro ultimi quadri di Marionette in... Il lavoro per rendere plausibile questa variazione del testo originale é stato fatto attraverso un percorso di inevitabile riduzione con uno slittamento rispetto al largo triste verso un allegretto andante dalla sua forma, o meglio tempo, originale.

I componenti del Teatro Alegre hanno speso una parte della loro anima-zione perché questo spettacolo nascesse senza compromessi con i ritmi del businees-spettacolo, arrivando alcune volte a confondere la realtà con i sogni, il burattino con il burattinaio. In un coinvolgimento totale il pubblico capirà, sentirà e vedrà qualcosa che riguarda l’intimo dei burattinai, usato come metafora per rappresentare le impressioni di fine-inizio millennio.