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Essenziale, spettacolo molto intenso e toccante del Teatro Alegre dal titolo Marionette in cerca di manipolazione. La spagnola Georgina Castro Küstner e litaliano Damiano Privitera danno vita alle loro figure con la tecnica del bunraku. Manipolano i pupazzi a vista rivolgendosi a loro con tale intensità che attorno ad essi si crea una vera aura. Rappresentano senza parole (con un sottofondo di musica e rumori, scene corte che vanno dalle riflessioni critiche sulla cultura alle parodie comiche, a scene manifestamente surrealiste. La scena di Pulcinella e la Morte suscita nervosismo. Qui tematizzano la perdita e lo stacco dalle tradizioni sulla famosa figura della Commedia dellArte. Pulcinella anonimo e solitario in una città moderna in lotta contro la nuova era che si sa persa in partenza. Trasportato dalla musica, galleggiando nellaria, esce dalla realtà crollando subito dopo per terra . Commuove la sua difesa contro se stesso, il modo in cui cerca di trattenere le sue gambe che ballano da sole sentendo una canzone consueta
finché cade di nuovo. Quando la morte gli ruba il cuore, Pulcinella balla senza identità, senza anima, come un automata nel ritmo dei tempi.
Barbara Iuchs Puppentheaterfest Mistelbach-Austria, ottobre 1998
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